Caratteristiche del territorio e della popolazione scolastica.
All'Istituto Comprensivo di Moncalvo appartengono alcuni comuni ubicati a nord / nord-est nord-est di Asti, inclusi in un contesto paesaggistico prevalentemente collinare. Gli insediamenti abitativi risultano piuttosto rarefatti e talvolta dispersi sul territorio, con la presenza di numerose frazioni e gruppi di abitazioni isolate. Negli ultimi anni si assiste a un modesto incremento delle nuove costruzioni e soprattutto alla ristrutturazione e alla trasformazione dell’esistente.
Le situazioni sono diverse da comune a comune, in relazione allo sviluppo di aree artigianali e alla presenza di alcune attività di tipo agricolo, che permangono nonostante la crisi del settore primario e hanno richiamato, nel recente passato, numerosi lavoratori stranieri, principalmente nei comuni di Moncalvo e Montemagno. L’inserimento nelle classi dei figli di questi immigrati ha creato da un lato qualche problema per la loro alfabetizzazione, dall’altro ha valorizzato le diversità culturali, promuovendo momenti di integrazione tra culture diverse e ha contribuito a recuperare situazioni di svantaggio.
In generale il contesto socio-economico degli studenti è medio basso, con una piccola percentuale di background familiare alto nella scuola secondaria di primo grado. L'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate è in linea con le medie della provincia di Asti, della regione Piemonte e quella nazionale per la scuola dell'infanzia e per la secondaria di primo grado e si avvicina allo 0%, mentre questa percentuale aumenta e arriva all'1,4% per la scuola primaria. La popolazione scolastica presenta caratteristiche eterogenee e le classi rispecchiano questa situazione.
Non sempre le risorse materiali e umane disponibili riescono a soddisfare pienamente i bisogni sociali e formativi degli alunni in situazione di svantaggio e background familiare basso, rappresentando pertanto il principale vincolo. I mezzi di trasporto pubblico (autobus e treni) sono stati notevolmente ridimensionati negli ultimi anni, con la soppressione di alcuni presìdi un tempo essenziali e funzionanti a pieno ritmo (stazioni ferroviarie, navette ecc.) e non consentono di usufruire come si dovrebbe dei servizi presenti sul territorio. Come conseguenza alcuni genitori ultimamente preferiscono accompagnare in auto i propri figli nelle scuole superiori della città di Asti o di Casale Monferrato.
Per le attività didattiche quotidiane l'istituto può contare su mezzi di trasporto opportunamente gestiti dall’Unione Terre del Tartufo per i comuni che ne fanno parte (Grazzano Badoglio, Moncalvo, Odalengo Piccolo e Penango), oppure direttamente dalle amministrazioni comunali (Calliano, Montemagno e Viarigi). Al contrario, a causa dei tagli finanziari ai comuni, le possibilità di usufruire degli scuolabus per le attività extra-scolastiche sono notevolmente diminuite e sono state pertanto ridotte quelle visite di istruzione di breve percorrenza che consentivano ai ragazzi di partecipare ad attività sportive provinciali e a eventi improvvisi e occasionali.
Nel contesto dell’istituto, dal punto di vista lavorativo, attualmente prevale il settore secondario (piccole imprese), mentre risultano ridotte le componenti del settore primario e terziario. Il pendolarismo è molto diffuso, sia verso le città di Asti e Casale Monferrato, sia verso il capoluogo di regione. La tipologia familiare prevalente è quella mononucleare e in crescita è il numero delle separazioni, con l’aumento di situazioni familiari difficili, specie sotto il profilo economico, anche a causa della recente emergenza sanitaria che ha colpito in particolar modo le piccole attività commerciali presenti sul territorio.
Per molti ragazzi la scuola rappresenta il principale, o più significativo, momento di aggregazione. Vi sono comunque sono alcune opportunità di incontro, di socializzazione e di partecipazione attiva alla vita sociale dei comuni di residenza. Non mancano le opportunità di inserimento anche in associazioni sportive, che funzionano spesso come vere e proprie agenzie educative. Nonostante ciò sarebbe comunque necessario creare, in ogni comune, ulteriori spazi e situazioni per l'aggregazione dei bambini e dei giovani, previo un coordinamento tra i servizi offerti dai vari enti e dalle istituzioni del territorio.
Purtroppo sono in continuo aumento i casi di fragilità psicologica, di difficoltà comportamentali e relazionali, aggravati da un numero sempre più crescente di disgregazione di nuclei famigliari e anche dalla recente pandemia, così come i casi di disagio socio-ambientale. Sul territorio i servizi specialistici sociali e psicologici di recupero e di prevenzione fanno capo a due ASL differenti: Casale Monferrato per Moncalvo e Asti per Montemagno con alcune conseguenti difficoltà dal punto di vista organizzativo scolastico.
Sul territorio operano alcune associazioni di volontariato (pro loco, corali, C.R.I., A.V.I.S., Nuclei di Protezione Civile, ANCR) e sportive. In alcuni comuni sede di scuola esistono biblioteche civiche comunali in rete. A Moncalvo è attiva una biblioteca scolastica intitolata “Biblioteca Cerruti Silvia, con sezione per bambini Duso Serena”, ubicata nei locali della Scuola Secondaria di I grado “Gabriele Capello”, ma a disposizione di tutto l'istituto grazie al prestito decentrato. A Montemagno, in un locale scolastico è presente un Laboratorio Scientifico recente attivazione. All’interno del bacino d’utenza dell’istituto comprensivo sono presenti due asili nido privati, precisamente a Calliano e Moncalvo.
L'istituto dispone di un numero di edifici superiore alla media sia regionale sia nazionale, essi sono stati quasi tutti messi a norma per quanto riguarda la sicurezza e l'abbattimento delle barriere architettoniche: sono presenti porte antipanico e servizi igienici per disabili. Le Amministrazioni comunali, nei limiti del possibile, si fanno carico degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, quando è necessario mentre, per gli studenti che si trovano in situazione di svantaggio le provvedono, dietro segnalazione o richiesta della scuola, ad attivare interventi opportuni.
L'istituto è dotato di strumenti digitali quali PC, L.I.M., tablet, smart tv ecc., supportati da una rete internet recentemente potenziata. Tali forniture provengono principalmente dalla partecipazione a diversi bandi di gara europei per la trasformazione digitale delle aule. Le risorse economiche dell'istituto derivano principalmente da finanziamenti statali della Comunità Europea. Ultimamente sono diminuiti i contributi degli stakeholder del territorio e quelli erogati dai Comuni, a causa della contingenza economica. La scuola può contare annualmente sul finanziamento erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti; anch'esso, però, nel corso degli anni ha subito un ridimensionamento.
L'attuale dirigente scolastico presiede questo istituto con continuità da più di 10 anni come reggente. Il personale docente a tempo indeterminato costituisce il 60% del totale, di cui circa l'80% presta servizio da più di 5 anni nella scuola con un'età superiore ai 55 anni (pari al 40%). Il personale ATA a tempo indeterminato da più di 5 anni costituisce all'incirca il 65% del totale. Ogni anno viene incaricato tra i docenti un referente che si occupa dell'inclusione. Alcuni docenti possiedono competenze specifiche che consentono di attivare laboratori artistici, musicali, linguistici e teatrali con o senza la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio.
Proposta di programma del viaggio di istruzione in Umbria per le classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado di Moncalvo e Montemagno.